FABIO LUIGI RUGGIERO

FABIO LUIGI RUGGIERO

Si diploma al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino nel 2012 in flauto e in composizione nel 2019 con Vincenzo Gualtieri. Nel 2015 presenta Quaerendo invenietis per sax tenore e sax baritono al Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, eseguito anche ad Avellino durante il festival Contemporanea…mente 2015. Nello stesso anno vince il concorso Le note ritrovate 2015 con il pezzo per viola sola 3X3. Nel 2016 Guido Arbonelli, esegue Omaggio per clarinetto basso nel corso del festival Contemporanea…mente 2016 e nel Festival 5 giornate. Nel 2017 presenta il pezzo Identità per flauto basso, pianoforte preparato a quattro mani ed elettronica al PAN di Napoli. Nel 2018 viene eseguito Dialogo ricercato per flauto contralto e viola. Nel 2020 è allievo effettivo del corso di composizione tenuto da Salvatore Sciarrino presso l’Accademia Chigiana dove, Matteo Cesari e Danusha Waskiewicz, eseguono Colloquio di polvere e vento per flauto e viola. Nel 2021, durante il corso di composizione tenuto da Gianvincenzo Cresta, viene eseguito Opalescenza nera per pianoforte solo e prende parte all’International workshop for young composers durante il quale, il Divertimento Ensemble, esegue Come di terra immota. Nel 2022 è nuovamente allievo effettivo presso l’Accademia Chigiana sotto la guida di Salvatore Sciarrino, dove il Quartetto Prometeo esegue Saluti. Foglie d’edera per quartetto d’archi. Dal 2017 è membro dell’orchestra I flauti di Toscanini diretta da Paolo Totti, con la quale ha accompagnato Andrea Oliva, Emmanuel Pahud, Peter Lukas Graf, Nicola Mazzanti e Marta Rossi.